L’Ema ha dato il via libera per i vaccini bivalenti contro le varianti Omicron. Quale fare?
Arriveranno a breve anche in Italia i vaccini anti-covid aggiornati contro le nuove varianti Omicron dopo l’ok dell’Ema. Con l’arrivo dell’autunno c’è chi è ancora indeciso se fare il booster del vaccino originale o quello aggiornato contro le varianti. Il responsabile dei vaccini dell’Ema Cavaleri ha chiarito la posizione dell’agenzia: “Se non siete vaccinati, vi verrà offerto uno dei vaccini originali, che vi proteggeranno dalla malattia grave, dal ricovero e dalla morte. Se rientrate nei criteri per essere rivaccinati, presumiamo che gli Stati Ue si stiano preparando per offrirvi un vaccino adattato”.
L’esperto ha spiegato che questi vaccini booster aggiornati espandono l’immunità contro le varianti e sottovarianti di Omicron. Inoltre, invita a non aspettare ad un altro vaccino aggiornato. “Il nostro messaggio è di fidarvi delle decisioni prese dalle vostre autorità sanitarie nazionali. Si adatteranno meglio alle vostre esigenze e terranno conto di tutti gli elementi rilevanti” dice Cavaleri. I vaccini approvati vanno ad ampliare “l’arsenale di opzioni che ogni Stato membro dell’Ue avrà a disposizione per le campagne di richiamo.”
Booster originale o adattato a Omicron?
Ma ribadisce ancora che i vaccini originali sono ancora in grado di proteggere dalle forme gravi della malattia anche se sono meno efficaci dal prevenire l’infezione della variante Omicron. Inoltre, Cavaleri ha precisato che va considerato che “con un virus che si sta evolvendo rapidamente, non è possibile prevedere quali varianti circoleranno questo autunno e inverno. Non è escluso che nuove varianti emergenti entro la fine dell’anno possano essere più vicine a BA.2”, come Centaurus, “che a BA.5 o che possa emergere una variante completamente nuova che non siamo in grado di prevedere oggi.” Per questo motivo è importante quello che sta facendo l’Ue ovvero avere una pluralità di opzione di vaccini che siano efficaci per proteggere tutti.